MEDITAZIONE SUL BARDO: il transito secondo il libro tibetano dei morti

La meditazione sul Bardo Tösgrol (il libro della Grande Liberazione attraverso l’Udire, dal Libro Tibetano dei Morti), è una vera e propria iniziazione.

La parola “bardo” significa “transito" o "stato intermedio”.

Il grande insegnamento del Bardo riguarda quindi il superamento della paura durante il transito, al momento della morte.

Tuttavia, non esiste soltanto la morte fisica. In un'ottica più ampia, possiamo considerare un transito tutte quelle piccole o grandi morti e rinascite che sperimentiamo ogni giorno

Il transito può essere qualunque cambiamento da uno stato dell’essere ad un altro, come il passaggio dalla veglia al sonno o dal sonno alla veglia, da uno stato di tristezza a uno di felicità, dalla malattia alla salute. Sperimentiamo un Bardo quando una situazione “vecchia” volge al termine e quella “nuova” è ancora sconosciuta, quando un amore finisce, quando perdiamo una persona cara, quando lasciamo un lavoro senza averne uno nuovo.

L'insegnamento del Bardo è, dunque, soprattutto per i vivi, perchè ci insegna come vivere con pienezza il cambiamento, come operare delle scelte, restando vigili, attenti e padroni di sé.

In effetti, ogni momento in cui ci troviamo davanti ad un grande o piccolo cambiamento, o un momento di profonda trasformazione, stiamo vivendo, in vita, una piccola morte, lasciando il conosciuto per lo sconosciuto.

Il Bardo ci insegna ad affrontare questi momenti senza paura, per vivere il cambiamento e raggiungere i propri obiettivi, con consapevolezza e liberi dalla paura.